QUESTA PAGINA PUO' ESSERE TRANQUILLAMENTE IGNORATA
PREFAZIONE DELL’AUTORE
(riferita originariamente alla versione FULL,
ma va bene uguale, solo qualche aggiustamento, anche per la LIGHT)
Chi siamo, da dove veniamo, e dove andiamo. Oggi, a queste domande esistenziali se ne aggiunge un’altra: “Perché un altro sistema dichiarativo?”. La prima risposta che mi sovviene è “non lo so”, e aggiungo, l’ho ideato “perché non avevo niente di meglio da fare”.
Comunque, se qualche lettore (esiste ?!) insiste, posso dire che l’ho scritto perché ogni bridgista appassionato, ad un certo momento sente il bisogno di scriversi il proprio sistema, proprio come ogni tifoso di fantacalcio immagina e si sviluppa la sua formazione ideale, quella imbattibile.
Chi non ha assistito o non ha partecipato a discussioni al tavolo del tipo:
Ho quindi pensato di scrivere un sistema per ovviare (in teoria ma non in pratica) a queste ed altre discussioni frequentemente ascoltate al tavolo, diatribe che sorgono anche fra compagni affiatati, ed il primo pensiero è stato quello di come fare a coprire tutte, o quante più distribuzioni possibili, in funzione della forza della mano; l’impresa non è semplice perché basta considerare che:
bicolori 5/4 ce ne sono 12,
altrettante sono le 6/4,
mentre le 5/5 sono solo 6,
complessivamente si contano quindi 30 possibili bicolori,
le monocolori diverse sono 4,
tricolori consideriamone 1 sola anche se sono 4,
in totale 35 distribuzioni,
le fasce di punteggio, o gli intervalli con un numero di perdenti, si possono limitare a 3:
minime, denominate [C], con 7 perdenti, 12/14;
medie, denominate [B], con 6- perdenti, o 15/17 se bilanciate o semibilanciate;
forti, denominate [A], con 5- perdenti, o 18+ se bilanciate o semibilanciate;
che moltiplicato per le 35 distribuzioni porta a 105 il numero delle diverse combinazioni possibili per le mani sbilanciate.
Trovare 105 diverse combinazioni senza superare il primo traguardo di manche “3SA” è arduo anche perché sono disponibili solo 15 cartellini.
Una possibile soluzione consiste nell’introdurre le dichiarazioni MULTI, che mostrano, alla seconda ed eventualmente alla terza dichiarazione, diverse distribuzioni.
Nel sistema, queste dichiarazioni MULTI sono:
si comprende il perché del nome del sistema: “Il Fiori Multicolor”.
ATTENZIONE: il quadro precedente si riferisce alla versione FULL.
La versione LIGHT NON prevede le aperture in multicolor di 2♣ e 2SA.
con queste aperture si riescono a coprire 48 distribuzioni, le restanti si mostrano con dichiarazioni naturali o artificiali quali la “GAZZILLI”.
La logica del sistema è quindi questa: l’apertore deve descrivere la sua mano in forza e distribuzione con esattezza, mentre il rispondente, se interessato a manche o slam, indaga e registra le dichiarazioni dell’apertore per decidere il contratto.
Le aperture in multicolor dell’apertore, sono riassunte nel telecomando riprodotto alle pagine 46 e 47 (del libro ndr), come funziona:
(chi non sa usare un telecomando con le pile cariche?) … per mostrare ad esempio una bicolore 6♥/4♣ di fascia [A], (5- perdenti), si guarda la sezione delle bicolori 6/4, si individua la riga ♥/♣, e la colonna relativa alla fascia [A], e si scopre la dichiarazione in sequenza “2♦ → 3♣”, naturalmente in mezzo c’è l’indispensabile relay 2♥ del rispondente.
Oltre ad un non indifferente sforzo mnemonico, costituisce requisito indispensabile l’affiatamento con un partner abituale, anche lui tendenzialmente votato a pratiche masochistiche.
Se qualcuno lo volesse giocare consiglio di provarlo a pezzi; prima provare il SA 12/14 e le aperture nobili con gli appoggi misti, quindi la Gazzilli e la Checkback, e solo in un secondo momento introdurre le multicolor, tutte o alcune, anche modificandole e adattandole allo stile.
Molte parti sono prese da usuali convenzioni presenti in molti sistemi dichiarativi, altre (poche) ritengo siano originali.
Comunque, per me è stato divertente scriverlo e sono ben accette le critiche e gradite le segnalazioni degli inevitabili errori e/o incongruenze.
Non garantisco risultati o performance discrete, tuttavia potete tranquillamente addossare all’autore ogni insuccesso o infortunio dichiarativo.
Nei riquadri sono presenti alcuni termini inglesi come “try” (tentativo), “ask” (richiesta), “Other Major/minor” (altro Maggiore/minore), poiché il termine risulta più corto del corrispondente italiano, e quindi si adatta meglio all’impaginazione. S sta per “suit”, colore qualsiasi, NT (No Trumps) sta per SA ma questo lo sanno tutti.
Sono sicuro che nonostante tutti i miei controlli sono presenti errori ed incongruenze, dovute al fatto che il sistema è “work in progress”, un grazie a chi vorrà segnalarmeli.
14 aprile 2012.53