02. andava tutto così bene

il torneo del sabato pomeriggio procedeva stranamente bene per me e Cesare quando, verso la fine, tutti in prima dichiarante sud, seduto in ovest contro avversari non eccezionali ma sicuramente più bravi di me, raccolgo questa mano:

♠ - ♥ J 5 - ♦ A K J 10 7 5 4 2 - ♣ 8 4 2

una 8/3/2/0, mano che come distribuzione ha una frequenza pari all’1,085 su 1000, praticamente, giocando tutti i giorni 20 smazzate al giorno sareste fortunati se vi capitasse una volta ogni 50 giorni;

tutti in prima, dichiarante sud che apre le ostilità con 1♣ allertato come 2+ carte (5a maggiore e quadri quarte);

sta a me che dichiaro 4♦ con significato naturalissimo, 8 carte e niente a lato se non vuoti o singoli, con il chiaro intento di impedire agli avversari un facile approdo a 3SA, 4♥ o 4♠;

nord contra e Cesare, il mio compagno, esperto ma sfortunato, dichiara 4♠;

sud passa e sta a me; cosa dire ? sarà una cue-bid per la ricerca dello slam a quadri ? non ne ho idea e poi, della cue-bid di picche non me ne faccio niente e avendo saltato quella a cuori non vedo dove andare a parare; ma un presentimento mi invoglia a dubitare di una cue-bid;

affranto e scoraggiato decido per il pass mentre penso che dovremo metterci d’accordo su questa sequenza che è la prima volta che ci capita;

nord contra nuovamente e sia est che sud passano; sta a me che guardo le carte, il tavolo, il soffitto e …  a malincuore dico pass;

ecco la mano di Cesare:

♠ J 10 6 5 2  -  ♥ A 10 9  -  ♦ 3  -  ♣ Q J 7 5

mano che più misera non poteva essere;

l’intera smazzata dal sito della FIGB:

contratto 4♠ da est, attacco A♣, (par  3♠x - 1  n/s)

N/S fanno 8 prese a picche mentre E/W ne fanno 9 a quadri pertanto, il par della mano è proprio 3♠x - 1 giocate da N/S mentre Cesare riesce a prendere solo quattro volte giocando 4 nello stesso seme con il risultato di 4♠x – 6 per uno score di 1400 punti per N/S, praticamente un grande slam in prima.

tutto vero e reale, come un incubo notturno dopo una abbondante cena a base di peperonata.

e mentre Cesare, dopo la sua brillante performance si giustifica balbettando "che sperava di trovare tre carte di picche nella mia mano .. e che non ha il periscopio per leggere il mio vuoto, e continua invocando la sfiga che secondo lui lo perseguita ...", mi pento amaramente di non aver alzato a 7♠ la licita.

Nomi di fantasia ma smazzata reale (board 11 del simultaneo light di sabato pomeriggio 10 dicembre 2016) e sequenze dichiarative e di gioco come narrate.