uno slam impossibile
(Pietro Forquet - Gioca a Bridge con il Blue Team (MURSIA 1971))
(Pietro Forquet - Gioca a Bridge con il Blue Team (MURSIA 1971))
il Blue Team nel 1958
in piedi da sx: Massimo D'Alelio, Giorgio Belladonna, Carl'Alberto Perroux, Pietro Forquet
seduti, Eugenio Chiaradia, Guglielmo Siniscalco, Walter Avarelli
1957: il Blue Team conquista il suo primo titolo mondiale battendo a New York la squadra degli Stati Uniti.
Con le squadre praticamente in parità, Eugenio Chiaradia in sud gioca un impossibile 6♠:
l'attacco: Q♥,
l'esperto in Bridge-Rama, guardando tutte le carte, commentò che lo slam non poteva essere mantenuto nemmeno a carte viste, ed anche 5♠ era un contratto problematico,
in effetti questa era la smazzata:
eppure.....
Chiaradia prese l'attacco in mano con il K♥ e continuò con il "9♠" per la Q♠ del morto;
quindi 5♣ per il K♣ di mano;
il seguito: "8♠" per il J♠ ed il 10♠ di est;
il 7♠ diventò un altro indispensabile rientro;
ora 6♣ ed est entra con l'A♣,
la situazione:
a questo punto est può battere il contratto offrendo il taglio a fiori al suo compagno il quale però aveva scartato basso-alto fornendo un conto sbagliato.
est rinviò J♦ ed un ispirato Chiaradia passò l'A♦, giocando come se vedesse le carte;
fatta la presa con l'A♦ giocò il 5♠ al 7♠ del morto eliminando l'ultima atout di est, per muovere l'8♣ al 10♣ di mano sorpassando il J♣ di est,
quindi A♠ e Q♣,
la situazione:
con il K♠ che comprime ovest fra cuori e quadri;
Well Done professore !!