su 3 colori e su entrambi gli avversari,
anche se alla fine si ritorna ad una compressione semplice su un solo avversario
COMPRESSIONE DOPPIA - SCHEMA N. 1
a tre carte dalla fine (due minacce isolate separate)
situazione alle ultime 3 prese:
nella stessa mano: una comprimente (6♠) ed una minaccia isolata (Q♥) che agisce sull'avversario che precede (est);
di fronte: una minaccia comunicante del tipo Ax – x, (Asso o testa vincente in questo caso ♦ (Q 2) - 5) con la testa vincente dall’altra parte della comprimente, e un'altra minaccia isolata (6♣) che agisce sull'avversario che precede (ovest).
le minacce sono separate, sud gioca il 6♠ che comprime prima ovest, che è costretto ad abbandonare una ♦ per tenere il J♣, nord scarta quindi l'inutile 6♣ ed est è compresso fra ♦ e ♥.
COMPRESSIONE DOPPIA - SCHEMA N. 2
a quattro carte dalla fine
(due minacce concentrate dalla parte della comprimente)
situazione alle ultime 4 prese:
una comprimente (6♠) e due minacce isolate nella stessa mano: il 5♦ che agisce su est, e l'8♣ che minaccia ovest; di fronte una minaccia comunicante del tipo Axx – x, (Asso o testa vincente, in questo caso ♥ (Q J 2) - 8) con la testa vincente dall’altra parte della comprimente.
le minacce isolate sono concentrate nella mano della comprimente, sud gioca il 6♠ che comprime dapprima ovest, che è costretto ad abbandonare una ♥ per tenere il J♣, nord scarta quindi l'inutile 2♦, o qualunque altra inutile carta, ed est è compresso fra ♦ e ♥.
la compressione funziona anche invertendo le carte di est e ovest (ovviamente scartando di conseguenza le carte inutili).
COMPRESSIONE DOPPIA - SCHEMA N. 3
a quattro carte dalla fine
(due minacce concentrate dall'altra parte della comprimente)
situazione alle ultime 4 prese:
una comprimente (6♠) e una minaccia comunicante del tipo Axx – Ax, (Asso o testa vincente, in questo caso ♥ (K 5 3) - (Q 2), con la testa di 3 carte (Axx) dalla parte della comprimente;
di fronte due minacce isolate: il 5♦ che agisce su ovest, e l'8♣ che minaccia est.
le minacce isolate sono concentrate nella mano opposta alla comprimente; sud gioca il 6♠ che comprime dapprima ovest, che è costretto ad abbandonare una ♥ per tenere il J♦, nord scarta quindi l'inutile 5♦, o qualunque altra inutile carta, ed est è compresso fra ♣ e ♥.
COMPRESSIONE DOPPIA - SCHEMA N. 4
a quattro carte dalla fine
(due minacce comunicanti e una isolata)
(agisce solo sull'avversario che segue la minaccia isolata)
situazione alle ultime 4 prese:
una comprimente (6♠) e due minacce comunicanti del tipo Ax – x; una con la testa vincente dalla parte della comprimente (in questo caso (♦ (Q 8) - 5)), e l'altra nella mano di fronte (♥ (Q 2) - 3), insieme ad una minaccia isolata sull'avversario che segue, in questo caso l'8♣ che minaccia est.
sud gioca il 6♠ che comprime dapprima ovest, che è costretto ad abbandonare una ♦ per tenere la retta a ♥, nord scarta il 2♥, ed est il 6♥;
quindi 3♥ di sud (seconda comprimente) per la Q♥ di nord ed est è compresso fra ♣ e ♦.
COMPRESSIONE DOPPIA - SCHEMA N. 5
sempre più difficile, a cinque carte dalla fine
(due minacce comunicanti e una isolata)
situazione alle ultime 5 prese:
una comprimente (6♠) e due minacce comunicanti, una del tipo AKx - x con la testa dalla parte della comprimente e l'altra del tipo Ax – x con la testa nella mano opposta; nella mano opposta anche una minaccia isolata sull'avversario che precede, in questo caso l'8♣ che minaccia ovest.
sud gioca il 6♠, ovest scarta il 9♥ che non gli serve, nord il 2♥ ed est il 5♥; quindi sud gioca il 3♥ per la Q♥ di nord, ed ovest è compresso fra ♣ e ♦.
la compressione funziona anche invertendo le carte di est e ovest.
COMPRESSIONE DOPPIA - SCHEMA N. 6
sempre a cinque carte dalla fine
(una minaccia comunicante di tre carte, e due minacce isolate di cui una doppia)
situazione alle ultime 5 prese:
una comprimente (6♠) e tre minacce: una del tipo Axx - Kx con la testa di tre carte dalla parte della comprimente (in questo caso ♥(K 3 2) - (Q 5)) e, nella stessa mano, una minaccia isolata che agisce sull'avversario che precede (9♦ su est);
nella mano opposta una minaccia doppia bloccata ((K 6)♣) insieme alla testa Ax di due carte della comunicante (♥(Q 5)).
sud gioca il 6♠, ovest scarta il 6♥, deve tenere a ♣ e quindi delega il controllo delle ♥ a ovest che scarta l'8♦; sud gioca quindi il 2♥ verso la Q♥ e presenta il K♣; est è allora compresso fra ♦ e ♥.
COMPRESSIONE DOPPIA - SCHEMA N. 7
sempre a cinque carte dalla fine
(due minacce comunicanti, e una isolata)
situazione alle ultime 5 prese:
una comprimente (6♠) e tre minacce: una del tipo (AKx - x) con la testa di tre carte dall'altra parte della comprimente (in questo caso ♥(K Q 3) - 2) e, nella mano della comprimente, la testa di una minaccia comunicante del tipo (Ax - x) (in questo caso ♦(J 5) - 2), e inoltre una minaccia isolata che agisce sull'avversario che precede (8♣ su est).
sud gioca il 6♠, ovest scarta il 9♦, deve tenere a ♥ e quindi delega il controllo delle ♦ a ovest, ovest scarta l'8♥; quindi sud gioca il 2♥ verso il K♥, tutti rispondono, e a seguire la Q♥ che comprime definitivamente est fra ♣ e ♦ in una compressione semplice imperfetta.
UNO SLAM IMPERDIBILE (dopo la dichiarazione)
sud apre 1♠, ovest interviene con 2♥, nord dichiara 2SA forcing ed ovest dichiara 3♦,
sud, forte della sua settima ed incoraggiato dalla dichiarazione del compagno, salta a 6♠,
l'attacco di ovest è il K♥ sul quale est scarta il 5♥, ovest continua con l'8♦, e sud dichiara "tutte mie" ...
infatti con le cuori a sinistra e le quadri a destra sud può preparare una compressione doppia "cuori/fiori" su ovest e "quadri/fiori" su est,
preso con l'A♦ il ritorno di 8♦ di ovest, sud gioca tutte le picche e il K♦, per arrivare a questa situazione a quattro carte dalla fine:
sud ha isolato 2 minacce in nord, la Q♥ che agisce contro ovest e il 10♦ che agisce contro est, la minaccia comunicante è fiori Ax - Kxx;
sull'ultima picche ovest deve scartare una fiori e nord si libera della ormai inutile Q♥, ma est è inesorabilmente compresso fra quadri e fiori,
la smazzata completa:
mano giocata dal campione Oswald Jacoby e raccontata da José Le Dentù nel suo "Bridge dei Campioni"